Con Fabrizio Palmieri, Creative Director per Toni&Guy Italia, abbiamo “chiacchierato” a lungo dei tagli di capelli scalati corti. Più che una tendenza, un’eperienza della quale difficilmente ci si pente. Dal pixie al mullet, al buzz-cut (il più estremo), la parola d’ordine è personalizzare.
Qual è la tendenza più moderna in fatto di taglio scalato corto?
«Nella nostra nuova collezione tagli, Futurewise, le tecniche sono a “prova di futuro” e consentono di ottenere chiome versatili che faranno dimenticare le mode/manie stagionali e fugaci. Nei tagli, specialmente in quelli corti, la creazione di punti focali e particolarità consente di mantenere un alto livello di personalizzazione, ma in maniera rifinita e sofisticata. Molti tagli scalati corti sono emersi alle Fashion Weeks. Alcune modelle hanno tagliato i propri capelli e, seppur le loro trasformazioni drastiche vengano spesso sottovalutate, verranno comunque recepite dal grande pubblico. Il bowl cut con frangia, molto corto sulla nuca di Nina Milner, che ha tagliato i capelli per lo show di Alexander Wang AI 17-18 a New York, l’ha resa subito un’icona di stile. Anche il taglio mullet, nato per gli uomini, è oggi molto popolare tra le ragazze, che lo considerano “cute” ma “chic”. La versione con una frangia corta destrutturata è molto interessante. Anche le forme alla Ziggy Stardust, strette sui laterali e con frangia lunga sono un riferimento molto attuale nel gruppo dei tagli corti. Idee interessanti ce la offre per esempio la modella Ruth Bell, la cui poliedricità in fatto di tagli corti le ha assicurato l’accesso a passerelle importanti come quella di Dior, Hedi Slimane, Saint Laurent e Burberry».